Il 6 ottobre 2013 (giorno del mio compleanno nrd), The Sun erano da Arezzo con il loro concerto testimonianza, per l’apertura delle attività della Pastorale Diocesana giovanile aretina, guidata da Don Danilo. In quella data annunciavano ufficialmente “Un invito e poi un Viaggio”, ed è stata una serata indelebile per molti. Sono trascorsi un anno e 6 giorni: dopo il viaggio in Terra Santa, la nascita dell’Officina del Sole, quattro edizioni de “La Strada del sole”, The Sun sono ancora in terra di Arezzo. In occasione della festa “Quartiere Oltrarno”, a San Giovanni Valdarno, Don Danilo ha invitato Francesco &co. per dialogare sul suo libro. La serata è iniziata con una puntuale presentazione di Beatrice (per gli assenti la moderatrice dell’evento), e con le sue domande sul libro e sulla Terra santa. In particolare Riccardo e Lemma hanno parlato del loro rapporto con i bimbi del “Hogar ninos”: dove si va per dare, ma in realtà è dove si riceve. Durante “il dialogo” è stata data la notizia dell’ultimo concerto, a conclusione del lungo tour dell’ album Luce, a Funo di Argelato, in provincia di Bologna, per la Notte dei Santi. Momento culminante della serata è stato quello delle domande del pubblico.
Un ragazzo, compositore e cantante, ha chiesto a Francesco come coniugare il rock e la preghiera. La sua risposta è stata: “la preghiera è l’autostrada per la musica”. In risposta ad un’altra domanda, Francesco ha sottolineato l’importanza di trovare un tempo di preghiera personale, soprattutto la mattina, poiché questa dà la carica per tutta la giornata, ed ha rivelato la sua predilezione per la preghiera del Rosario. E’ stato affrontato anche il tema del perdono. La necessita di perdonare se stessi, per riuscire ad andare avanti e il bisogno di essere perdonati da gli altri. Dopo il regalo della band ai presenti di “Strada in salita” e “San Salvador”, c’è stata la sorpresa di Don Danilo : un Lip dub, dei ragazzi del campeggio parrocchiale, sulle note di Onda perfetta. In chiusura la band ci ha regalato un’ ultima canzone: La Leggenda, come a volerci dire che la strada verso l’essere veramente se stessi, ovvero secondo quel magnifico disegno che Dio aveva pensato per noi, è in salita, ma anche piena di regali, che ci aiutano a salire ancora di più, fino a diventare Leggenda. La presentazione si è conclusa con le commoventi parole del Don alla band : “Voi siete di casa qui”. Finito il dialogo, una folla eterogenea composta da giovanissimi e meno giovani si è messa in fila per farsi firmare il libro. Come al solito, Francesco Lemma Boston e Richi si sono “donati” a tutti. Un breve aneddoto personale, o dioncidenza.
Durante il viaggio di andata, purtroppo ho avuto un incontro ravvicinato con un altro mezzo. Grazie a Dio, nessuno si è fatto male, ma dato che ero molto agitata, il mio “grande”, marito ha mandato un messaggio ai nostri amici affinché pregassero per me. Uno di questi, ignaro della mia destinazione, mi ha inviato questo messaggio: “dopo il temporale c’è sempre il Sole”.
Un immenso grazie all’Officina per aver creduto in me.
Un ultimo mega iper stratosferico grazie al Mister, il Sole che illumina e riscalda il nostro cammino.
Barbara