Buongiorno Spiriti del Sole,
tanti auguri di una buona e Santa Pasqua a tutti!
Ci ritroviamo quest’anno a celebrare questa festa di Risurrezione all’interno di una nuova famiglia, la NOSTRA FAMIGLIA, sempre più calda e numerosa! Ed è proprio qui, in questa nuova realtà che stiamo vivendo, che possiamo cogliere il vero significato di questo giorno: Gesù che si è donato a noi, ci ha resi capaci di donarci l’un l’altro e ci ha resi strumento nelle sue mani per compiere la Sua volontà anche all’interno di questa Officina.
E’ anche qui ora che siamo chiamati ad operare con un atteggiamento umile e di servizio, consapevoli di camminare insieme per un Bene più grande.
Poi se ci pensiamo bene, il 5 aprile, domenica di Pasqua, non è un giorno come gli altri perché cade in una settimana molto speciale; un anno e 2 giorni fa è iniziato il nostro pellegrinaggio in Terra Santa, nei luoghi di vita di Gesù. Un viaggio speciale, che per molti ha portato ad una vera e propria RINASCITA, ad un RI-COMINCIARE, che ancora oggi non lascia indifferenti… e quanta strada è stata fatta da quel momento!
Ragazzi, preghiamo insieme, perché questo seme che abbiamo piantato possa germogliare e portare molto frutto, donandoci la possibilità di vivere sempre più, non una vita tiepida, ma piena di grandi ideali, dove la misericordia e lo sguardo verso l’altro siano il MOTORE VERO della nostra fede e della nostra vita.
Il tema pastorale di quest’anno è “Credere ci manda”, e il Giubileo, indetto da Papa Francesco, affronterà proprio il tema della misericordia. Quella misericordia che può aiutare ognuno di noi a riscoprire il proprio rapporto con il Dio misericordioso e pietoso, di tenerezza e di bontà infinita, sempre disposto a cercarci per donarci il suo perdono:
“Convertitevi all’amore e alla giustizia, lasciatevi trovare dalla misericordia di Dio! Ve lo dico come fratello, sappiate che Dio vi cerca!”
(Papa Francesco)
Ed ora vi lasciamo con queste righe, per noi molto speciali, di un nostro amico missionario, che ha deciso di spendere la sua vita per il popolo africano:
“[…] Ricordiamoci che la vita è più di un bicchiere di birra o una vacanza alle Maldive, il vero senso della vita è nella logica del chicco di grano che morendo dà frutto e genera vita nuova. Sì perché alla fine della vita non ci si chiederà quanti bei posti si sono visitati, quante belle auto si sono cambiate ma la domanda vera, per me sarà: quante vite hai aiutato? E ci si siederà davanti alle caldarroste o davanti ad una bottiglia di malvasia ricordando volti e storie di persone che ci hanno fatto del bene chiamando “aiuto!”. Ecco il mio augurio di Santa Pasqua a voi: che durante questa vita abbiate la possibilità di trovare qualche “povero Cristo” che vi rompa le scatole e vi dica “esci dal tuo egoismo e dammi una mano”. E’ bello fare del bene. Gesù stesso ce lo promette: “c’è più gioia nel dare che ne ricevere!” […]”
(Padre Carlo, Missionario Saveriano)