12 Giugno 2015: Niente è impossibile, la storia di Michele
Fuori diluvia. C’è vento. Il cielo è tetro, tenebroso e minaccioso. Ci sono tutti i presupposti per non uscire di casa, ma nella chiesa dell’Immacolata Beata Vergine Maria di Zanè (VI) c’è un appuntamento al quale non si può certo mancare, una serata imperdibile ed indimenticabile: c’è la presentazione in anteprima dell’edizione Niente è impossibile. Michele il guerriero, testimone della risurrezione.
Questo evento arriva solamente centodiciannove giorni dopo la nascita al Cielo di Michele Dal Bianco, avvenuta il 13 febbraio 2015, a sedici anni, dopo aver lottato come un guerriero contro una rara forma di tumore alla testa (pinealoblastoma). Michele ha “combattuto la buona battaglia, terminato la corsa e conservato la fede” (2Tm, 7) per ben trentatré mesi, senza perdere mai – nemmeno per un momento – il suo sorriso, la sua forza, la sua perseveranza, la sua caparbietà e la sua fede. Una caratteristica di Michele era proprio quella di credere, di avere fede nel Signore, senza arrendersi mai davanti alle difficoltà perché tutto è possibile: se ci credi veramente riesci a fare di tutto, anche grazie alla presenza di due genitori come i suoi – Mariarosa e Giuseppe – che gli sono sempre stati accanto e che lui non ha mai smesso di ringraziare. Si dice che i figli sono il riflesso dei genitori: in questo caso è esattamente così.
Questo libro è un vero e proprio testamento spirituale di Michele a mamma e papà, e sono proprio Mariarosa e Giuseppe a presentarlo assieme a quattro dei cinque sacerdoti che lo hanno scritto. Disposte a semicerchio sul presbiterio della chiesa ci sono otto sedie: una per la conduttrice della serata Micaela Faggiani, due per i genitori di Michele, una per don Federico Fabris, una per don Marco Galante, una per don Lucio Fabbian, una per don Luigi Codemo… Una sedia resta vuota, ma in realtà è piena della presenza di Michele e di don Galdino Panozzo – uno dei sacerdoti autori del libro e pastore della parrocchia dell’Immacolata per dodici anni – che ha raggiunto il suo amato “nipote” Michele in Cielo il 25 aprile scorso, dopo una breve ma intensa malattia. Interviene anche il curatore del testo, Paolo Tagliapietra, per spiegare l’illustrazione di copertina, raffigurante una corazza segnata, graffiata, ma saldata. Michele ha subìto tante ferite e ha portato tante cicatrici, nel corpo e nell’anima, ma ha sempre saputo indossare una corazza per difendersi, per ripararsi, per continuare a combattere contro la malattia, che non l’hai mai fermato o bloccato. Ogni segno, ogni crepa rappresentano le prove superate da Michele, la sua resistenza, la sua battaglia con quella corazza indistruttibile e inesauribile – la fede e la famiglia, icona della Trinità. Poi, la scelta delle immagini e dello sfondo non a colori, ma in bianco e nero. Il bianco è la somma di tutti i colori: Michele porta in sé ed irradia tutti i colori, mentre il bianco è il colore della Luce e della Risurrezione di Gesù.
La chiesa è quasi piena, anche molti Spiriti del Sole sono venuti ad ascoltare le testimonianze di chi ha vissuto accanto a Michele, tradotte in particolare nei racconti dell’ultima settimana del suo percorso terreno. È stata veramente una serata speciale: fin dall’inizio si respirava un’atmosfera semplice, ma allo stesso tempo carica di spiritualità e serenità. A dimostrare che davvero “Niente è impossibile!”
“Ti abbiamo accolto come un miracolo e hai vissuto in mezzo a noi come un grande dono”: così descrivono Michele Mariarosa e Beppe, i suoi genitori. Durante la sua malattia Michi è stato circondato dall’affetto e dalle preghiere di tantissime persone. Tutti avrebbero voluto il miracolo della guarigione dalla malattia, ma solo ora ci rendiamo conto che il vero miracolo e la vera Grazia è stato conoscere e vivere Michele. Ci ha donato e affidato la sua vita e la sua testimonianza di forza e coraggio, un semplice adolescente che nella normalità e quotidianità di tutti i giorni ha trasformato la sua lunga in una lode a Dio. Nonostante la sua strada sia stata in salita, sicuramente è arrivata al Sole.
Michele è molto legato ai The Sun e all’Officina del Sole, di cui è entrato a far parte il 22 luglio 2014 grazie ad una sorpresa organizzata con l’aiuto di Riccardo e Gianluca. Per questo vogliamo portare con noi in questo tour Cuore Aperto il libro di Michele (lo troverete al banchetto dell’Officina del Sole in tutte le date del tour dei The Sun), perché lui è uno Spirito del Sole autentico, vero outsider, testimone di fede che sposta le montagne e di vita che punta alla Luce e al Sole.
Il ricavato della vendita di questa pubblicazione sarà devoluto all’associazione Team For Children, Onlus che opera nel rinnovato Day Hospital Oncoematologico Pediatrico dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza per offrire a bambini e famiglie ogni tipo di supporto e sostegno.
“Vorrei fossi qui con me sulla Strada del Sole, è un viaggio senza fine.”
Laura Negri, Daniela Faccin, Mariarosa e Giuseppe Dal Bianco