7 maggio 2016 – Buona nuova Vita insieme a Mike e Silvia

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Buona nuova Vita insieme a Mike e Silvia

Da quel giorno sei amante degno di una vita, come un sole che non tramonta mai”. (1972 – The Sun)

Mike e Silvia, rispettivamente il manager e la responsabile di produzione dei The Sun, oggi coronano il loro sogno d’amore, scegliendosi reciprocamente per la vita, chiedendo la benedizione di Chi li ha creati per Amore.

Si sono conosciuti attraverso un evento dei The Sun nel maggio 2012 e, grazie alla musica, si sono innamorati e poi presi per mano. Noi dell’Officina del Sole, insieme a Francesco, Riccardo, Matteo, Gianluca e Andrea, auguriamo loro che attraverso la Musica e la Fede realizzino il progetto d’Amore che il Signore ha scritto in loro.

Mike-e-Silvia2Mike e Silvia: vi auguriamo di splendere sempre all’unisono sotto quel Sole che non tramonta mai! Che possiate suonare insieme la melodia che il più Grande Compositore di sempre ha scritto solo ed unicamente per voi!

Da tutta l’Officina del Sole e dai The Sun i nostri più sentiti auguri!

“Cosa intendiamo per ‘amore’? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Non vogliate fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre. Nella preghiera del Padre Nostro noi diciamo: ‘Dacci oggi il nostro pane quotidiano’. Gli sposi possono imparare a pregare anche così: ‘Signore, dacci oggi il nostro amore quotidiano’, insegnaci ad amarci, a volerci bene! Vivere insieme è un’arte, un cammino paziente, bello e affascinante. Questo cammino di ogni giorno ha delle regole che si possono riassumere in tre parole: permesso, grazie e scusa. ‘Permesso?’ È la richiesta gentile di poter entrare nella vita di qualcun altro con rispetto e attenzione. L’amore vero non si impone con durezza e aggressività. Nei Fioretti di San Francesco si trova questa espressione: ‘Sappi che la cortesia è una delle proprietà di Dio e la cortesia è sorella della carità, la quale spegne l’odio e conserva l’amore’. E oggi nelle nostre famiglie, nel nostro mondo, spesso violento e arrogante, c’è bisogno di molta più cortesia. ‘Grazie’. La gratitudine è un sentimento importante. Sappiamo ringraziare? Nella vostra relazione, e domani nella vita matrimoniale, è importante tenere viva la coscienza che l’altra persona è un dono di Dio e ai doni di Dio si dice ‘grazie’. Non è una parola gentile da usare con gli estranei, per essere educati. Bisogna sapersi dire grazie, per andare avanti bene insieme. ‘Scusa’. Nella vita facciamo tanti errori, tanti sbagli. Li facciamo tutti. Ecco allora la necessità di usare questa semplice parola: ‘scusa’. In genere ciascuno di noi è pronto ad accusare l’altro e a giustificare se stesso. Impariamo a riconoscere i nostri errori e a chiedere scusa. Anche così cresce una famiglia cristiana. Il matrimonio è così un lavoro di tutti i giorni, potrei dire un lavoro artigianale, un lavoro di oreficeria, perché il marito ha il compito di fare più donna la moglie e la moglie ha il compito di fare più uomo il marito. Crescere anche in umanità, come uomo e come donna. E questo si fa tra voi. Questo si chiama crescere insieme. Questo non viene da solo! Il Signore lo benedice, ma viene dalle vostre mani, dai vostri atteggiamenti, dal modo di vivere, dal modo di amarvi. Farci crescere! Sempre fare in modo che l’altro cresca.”

 Dal discorso del Santo Padre Francesco ai fidanzati che si preparano al matrimonio

(14-02- 2014)

Hanno collaborato a questo articolo: Meris Angelini, Federica Bigi, Elisa Zaffaroni, Francesco Lorenzi, Sara Conte

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