Un invito, poi un raduno a Bornato di Cazzago
26 giugno 2016, Bornato di Cazzago, venticinque chilometri di distanza in linea d’aria da Brescia.
Una data straordinaria, all’interno di un tour che ha già portato “Cuore Aperto” in dodici regioni della nostra penisola. E non ci stiamo riferendo a “Strada in salita” cantata da Boston — chi ha assistito a un evento nelle ultime settimane ha già avuto modo di gustarla —, e neanche al fatto che domenica sia stata la data di lancio delle nuove tessere e dei nuovi gadget dell’Officina, o alla pioggia che provvidenzialmente si è placata pochi minuti prima dell’inizio del concerto.
Questa domenica era attesa con trepidazione da un bel gruppo di Spiriti del Sole che avevano partecipato ad Un Invito Poi Un Viaggio (UIPUV). Per quel giorno, infatti, era stato fissato il ritrovo del pullman azzurro, o come ci chiamava la nostra guida don Natale, gli “asurri”! Molti di noi non si erano più visti da quando ci eravamo salutati in aeroporto e per questo la voglia di ritrovarsi e di riabbracciarsi era davvero tanta.
Ci siamo trovati presso la Villa S. Giuseppe, in una località vicina a Bornato. Dopo i saluti e gli abbracci, abbiamo trascorso un piacevole momento con tanta musica, tante risate e tante foto ricordo. Nel pomeriggio poi, abbiamo vissuto una messa molto bella ed intensa, animata con alcuni canti fatti durante il Viaggio in Terra Santa: l’emozione è stata tanta e il cuore è tornato subito là.
Terminata la messa, abbiamo vissuto un tempo di condivisione, dove tutti insieme, adulti, ragazzi e bambini, abbiamo raccontato le nostre emozioni, i momenti più forti, i ricordi più belli, ma soprattutto com’è stato il nostro “post” viaggio. È stato il momento più intenso della giornata, ognuno ha parlato di sé a cuore aperto, qualcuno con gli occhi lucidi per l’emozione. Al termine avevamo tutti un bel sorriso luminoso sul viso, che esprimeva quanto questo Viaggio non sia finito, ma continui grazie anche a questi bei momenti di amicizia. Per un giorno abbiamo respirato di nuovo quella Bellezza e quell’Amore che hanno reso speciale il Viaggio.
Lo spettacolo, d’altronde, è sempre lo stesso, ed è lo spettacolo dell’Officina del Sole, sempre nuovo e sorprendente.
Può sembrare ripetitivo o poco originale citare ancora le Scritture, ma se “Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro” (Siracide; 6, 14), allora chi trova una compagnia trova una fonte di ricchezza inestimabile.
Emanuele Conforti e Chiara Borando
Hanno collaborato a questo articolo:
per la Redazione: Emanuele Conforti, Chiara Borando, Sabrina Marchetti, Elisa Zaffaroni
per il Laboratorio Foto: Elena Basso