Riviviamo UIPUV2016 – Giorno 4

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Riviviamo Un Invito Poi Un Viaggio 2016 – Martedì 5 aprile

Verso Eilat: storia della Salvezza. La Terra dei Patriarchi, laddove, errando, si cade, si viene tentati e ci si sorprende. Un’esperienza di fiducia pur attraverso il finestrino di un autobus. In fondo l’attesa di Dio è un progetto diverso per ciascuno di noi. Dall’arsura di Masada. Queste le splendide parole di Abuna Mario. (Chiara Del Menico)

uninvitopoiunviaggio20164Il Giordano, un fiume così piccolo, ma capace di grandi gesta; come Gesù fece anni fa, noi abbiamo ricordato il nostro Battesimo, dal quale abbiamo iniziato il nostro cammino verso la fede. (Elisa Festa)

La vita è un continuo ritornello di “rinuncio” e “credo” consegnato alla nostra libertà che continuamente infanghiamo e laviamo nelle acque dello Spirito. A noi la responsabilità di immergerci nelle sue acque che donano la vita in abbondanza. (Suor Donatella Lessio)

Ricevere l’Eucarestia durante la Messa in riva al Giordano prima del rinnovo delle promesse battesimali. Sono andato all’incontro con Gesù cantando e sorridendo e ricevuta l’Eucarestia ho pianto di gioia: un’esperienza impossibile da descrivere. (Mauro Rossetti)

Kaser El Yahoud. Rinnovo delle promesse battesimali, penso a Gesù, la Fede è più grande, ho infinite possibilità con Lui. (Silvia Andreoli)

Masada: per difendere la propria identità e la propria vita. Ora conosco la grandezza del dono che mi hai fatto. Non c’è posto poi per l’ombra dove batte forte il sole. (Giorgia Veneziano)

Presso il fiume Giordano il pensiero va alle persone che quel giorno hanno detto ‘sì’ a Dio per me… grazie!! (Ilaria Coledan)

Vedere il Giordano mi ha sconvolto: mi aspettavo un fiume enorme, mentre è largo solo pochi metri. Eppure è controllato dai soldati israeliani da un lato e giordani dall’altro. Come è possibile che siano così diverse delle persone che sono cresciute così vicino? Spesso i confini che ci creiamo sono davvero privi di significato. (Sarah Libanore)

Il regalo più bello che i nostri genitori ci hanno fatto quando eravamo piccoli è stato il Battesimo. Rinnovare le promesse al Giordano è stato uninvitopoiunviaggio201611un altro bellissimo dono. (Roberta Crespi)

Le Promesse Battesimali e la messa sono stati momenti molto toccanti. Molto suggestivo il momento nel deserto, peccato però per il drone che passava in certi momenti. Bello anche il momento sul cratere. (Chiara Rossini)

Il buio della sera, lo scintillìo delle luci lontane sulle onde del mar Rosso, il leggero fruscìo dell’acqua, sovrastato da un coro di voci giovani, piene di speranza e accomunate dalla fiducia in Qualcuno che li ama sempre e comunque e li salva dalla solitudine dei loro problemi, incertezze, paure e difficoltà. (Lorena Biondi)

A Masada un piccolo fuori programma fa’ sì che Abuna Mario ci racconti la sua esperienza tra i profughi siriani in Giordania. Ogni parola è un pugno allo stomaco, un “perché”, una domanda che mi chiama in causa. E poi una canzone che lascia un silenzio assordante “Dov’è l’Amore? … Ma io credo in Te”. (Meris Angelini)

La visita a Masada, simbolo, giustamente, della nazione israeliana, mi ha impressionato (complice le vertigini?!). Lassù, su quello che potrebbe davvero essere il “set” per un film stile “incontri ravvicinati del terzo tipo”, ho visto l’unione tra natura ed ingegno umano. (Cristiana Moretti)

E’ stato impossibile restare indifferenti dopo aver ascoltato la testimonianza di Abuna Mario sulla sua esperienza in Giordania con i profughi. (Luca Zazzera)

uninvitopoiunviaggio20161Rinnovare le Promesse Battesimali nel Giordano, proprio lì dove Giovanni Battista battezzava ed è stato battezzato, con la stessa acqua con cui è stato battezzato nostro Signore Gesù Cristo…è un rito che ogni Cristiano dovrebbe compiere. (Matteo Fornari)

Le case di Mosul, cantata col cuore e una chitarra scordata e poi il racconto di Abuna Mario sul campo profughi, seduti proprio là, sulla rocca di Masada che fu luogo di “resistenza”. (Franca Viarengo)

Messa/rinnovo del Battesimo sul Giordano: emozione intensa! Masada: la fortezza, ascoltare le case di Mosul,  la toccante testimonianza di Abuna Mario. Mitzpe Ramon: vento impetuoso, sentire la Sua presenza. La corazza ha iniziato ad incrinarsi.  Mini concerto dei The Sun.  Eilat: serata “canterina” in spiaggia. (Giorgia Veneri)

“Dov’è l’amore? Ogni cuore vale uguale ..” Una canzone che sembra prendere vita. Una testimonianza che ti arriva al cuore. Ci sono sensazioni che non si riescono a descrivere a parole. E a fine giornata arrivare al mare, nuotare, chiudere gli occhi e ricomporre ogni pezzetto di me. (Eleonora Gentili)

E’ stato qualcosa di estremamente emozionante e speciale sentire lo Spirito Santo su tutti noi che eravamo lì, insieme, nel condividere il rinnovamento delle nostre Promesse Battesimali, nel confermare di essere cristiani, figli di Dio e fratelli di Gesù nel Suo Amore. (Saverio Borghi)

E’ stata una meravigliosa sorpresa, saper di essere sulle rive del Mar Rosso, luogo molto citato in diversi ambiti. Ancor più lo è stata trovarsi su quella spiaggia a cantare, unire legami, sintonizzandosi con la natura manifestata dallo scrosciare delle onde. (Gloria Ballini)

Essere bagnato dall’acqua del Giordano crea una vera e propria rinascita. Salire a Masada fa viaggiare nel passato e restare senza fiato davanti a tanta bellezza naturale. Attraversare il deserto fino ad arrivare al Mar Rosso, in un hotel da sogno, ti fa alzare gli occhi al cielo e ringraziare perché tutto questo è fantastico! (Luca Echerle)

Sveglia alle 5:30! Il rinnovo delle Promesse Battesimali al Giordano, la fortezza di Masada, Mitzpe Ramon e la musica dei ragazzi, uninvitopoiunviaggio20162l’incredibile bagno e serata sulle note della chitarra di Don Danilo nel Mar Rosso. Sono andata a dormire con una senso di pace. Non è poco! Gratitudine. (Daniela Vitale)

“Alla fine ho accettato il fatto che Dio pensava ci fosse qualcosa in me che valesse la pena di salvare.” Cit. The Sun. (Alice Cordenos)

Il rinnovo delle Promesse Battesimali sul Giordano, nonostante il colore dell’acqua ricordasse i fanghi di Abano Terme (☺), l’emozione di essere bagnati dalla stessa acqua usata da Giovanni Battista è indescrivibile. Masada poi con i suoi panorami mozzafiato è stato uno dei luoghi più affascinanti. (Luisa Pierantoni e Andrea Tollardo)

6/4/1986 il mio battesimo, 5/4/2016 rinnovo delle Promesse, a quasi trent’anni una piccola Dioincidenza che mi ha fatto dire “grazie a Cuore Aperto”. Salire a Masada, e sentire la testimonianza di Francesco ed Abuna Mario, momento carico di emozioni. (Rita Covre)

Vedere volti luminosi bagnati da quell’acqua… scelte che portano a un gesto concreto, la purezza si rinnova, il cuore gioisce… Gioia! (Elena Basso)

Il momento più significativo di oggi? Sicuramente il rinnovo delle Promesse Battesimali nel Giordano. In questo momento significativo lacrime di gioia hanno bagnato il mio viso con la convinzione che la strada che voglio seguire è quella di Gesù. (Chiara Fornari)

Martedì abbiamo visitato Masada, in cui è avvenuto uno dei momenti per me più emozionanti di tutto il viaggio. Dopo che Francesco ha cantato “Le case di Mosul”, Abuna Mario ha fatto una riflessione sulla condizione dei profughi che aiuta ogni giorno… Abuna tu per me sei Leggenda!! (Beatrice Borgo)

Il ragazzo e la ragazza armati sul Giordano: 20 anni, mimetica, fucile! «Perché sei qui?» chiedo a lei. «Il soldato dalla riva opposta è tuo nemico?»  Lei risponde: «Non proprio, c’è una specie di accordo: vigiliamo assieme perché non succeda niente..» Masada e Mitzpe Ramon! Woow… ce la siamo fatta di corsa in discesa per il sentiero! Da pazzi sì, ma… Indimenticabile 🙂 (Alberto Rettondini)

Masada. «Per fortuna non capivo tutto dell’arabo altrimenti sarei impazzito.» (Abuna Mario Cornioli) Kibbuz e Carceri nazionali israeliani… Qui mi rimane ancora una domanda: “Perché”? Quando sarà abbastanza “matura” la zizzania per dividerla dal grano buono? (Francesca Sergioni)

Al Giordano penso com’è bello poter dire “erano le 4 del pomeriggio” come anche per Francesco è un giorno preciso.  Io ti ho da sempre Gesu’, ma spesso non mi accorgo che sei QUI.  Come sei a Masada, dove Le case di Mosul raccontano la “merda”, nelle parole di Abuna, e prego anche io Dio che non gli faccia mai imparare bene l’arabo. (Beatrice Brambilla)

uninvitopoiunviaggio201614Agitata mi avvicino al fiume Giordano per essere battezzata. Abuna Mario accosta le sue mani alla mia testa, chiudo gli occhi e sento un gran calore. E’ stato uno dei momenti più intensi del Viaggio. Un momento che è difficile da spiegare, ma che mi ha dato un forte senso di protezione e che mi ha rigenerata. (Cristina Gamba)

Giordano: il rinnovamento del Battesimo. Masada: la folle corsa! Mar Rosso: la fuga. (Anita Bonato)

Nonostante il panorama mozzafiato e la maestosità di Masada , a colpirmi sono state le piccole, ma forti, parole di testimonianza di vite perseguitate, che lottano e sperano nell’amore, dette da abuna Mario e Francesco tra le mura della fortezza… “Dov’è l’Amore? La compassione? La verità?” (Federica Dissegna)

Eccoci al Giordano, su quella riva che immaginavo diversa, più limpida, ma che invece, proprio per come si presenta, è stato il luogo più adatto per il rinnovo delle Promesse, con quell’acqua quasi umile, ma forse per questo più vera. Poi, dopo Masada, momenti in Amicizia sul Mar Rosso. (Stefania Gianatti)

Fare memoria del Battesimo è stato come ricordare a me stessa che Dio ci salva sempre. Il dolore profondo per gli sbagli commessi è sempre lì, ma nel momento in cui senti l’acqua sfiorarti la testa è come avvertire un amico sussurrarti all’orecchio: “Tu non sei il tuo passato. Vai in pace, ora niente di impedirà di amare”. (Francesca Leoni)

L’acqua, il Suo Giordano, Suo cugino che qua attirava le folle… Sapeva che da qua avrebbe “lanciato” la missione del Mister, che Dio, lui che uninvitopoiunviaggio201613fa la fila come tutti, anzi che ci insegna a farla, come dovremmo fare tutti. Masada: comincio ad assaporare la bellezza di meravigliarmi del Creato…un viaggio che mi farà cambiare occhi. (Samuele Buson)

Masada, sei potente e inespugnabile e ricordi un massacro. Ma ancora oggi è “un massacro continuo”. Abuna racconta: «Per fortuna non capivo bene tutto quello che mi dicevano.» (Giovanni Martinelli)

L’imponenza della vista del deserto da Masada: uno spettacolo che mi ha lasciato senza fiato. (Laura Masiero)

Ritrovarmi al fiume Giordano, lì dove 2000 anni fa Gesù si fece battezzare, è stato come un’invasione di felicità e gratitudine per quanto mi è stato donato 25 anni fa. Impressionante poi la bellezza del cratere Mitzpe Ramon: davvero Dio ha saputo creare tutta questa bellezza, che geniaccio stratosferico! (Melinda Dalla Libera)

Ci aspetta un lungo viaggio, da Nazareth fino al Mar Rosso, attraversando il deserto di Giuda. Ne ho approfittato per conoscere più persone possibili nel pullman: è spettacolare come ci si trovi nella situazione di dover partire con gente mai vista prima e scoprirli essere i migliori compagni di viaggio di sempre. (Aurora Pagliocca)

Un pugno d’acqua che mi ha tolto il fiato facendomi sentire sospesa tra Cielo e Terra! Rinascere con le radici ben piantate in Cielo, e tu Signore ti prendi cura di me. Gente che ha perso tutto tranne la fede, ecco chi sono i nazareni di oggi! (Laura Bovenga)

Masada: salire leggeri, quasi da turisti. E scendere con un pensiero nel cuore e nella mente: Abuna tra quelle rovine ci ha raccontato una storia amara… famiglie come la nostra, che in un giorno hanno perso la casa,il lavoro,e anche i figli per strada…ma non la Fede. E noi come avremmo reagito? (Emanuela Fiorelli)

uninvitopoiunviaggio20165Il rinnovo delle Promesse del Battesimo nel fiume Giordano è stato un momento molto intenso: riaffermare la fede in Dio e l’intenzione di vivere nella carità, nell’ amore per gli altri e l’obbedienza ai comandamenti. (Maria Manuela Cerca Neves Alves e Maria De Lurdes De Seabra Santos)

Il discorso fatto a Masada da Padre Mario sui profughi cristiani di Mosul mi ha fatto commuovere pensando a questa gente che pur tra mille persecuzioni non ha perso la fede in Gesu’. (Roberto Rossi)

Masada ed il senso della maestosità del creato. Indubbia e spettacolare bellezza panoramica…lassù, ad un passo dal Cielo. Aver visto e camminato dove Gesù ha posato i suoi piedi mi ha fatto comprendere “visivamente” l’ambientazione delle scritture bibliche. Da lettrice che immagina a testimone vivente. (Katia Bertorelle)

Cosa resta della tua gloria Masada? Solo ruderi e polvere. Invece tu uomo umile di Nazareth hai la vita eterna. (Giovanna De Pasquale)

A messa Ti sento, mi affianchi, mi sostieni, diventi le mie parole, ti riveli nel sorriso che esce dalle mie labbra, i miei piedi vanno da chi vuoi Tu e i miei occhi si posano trovandoti ovunque. La gioia mi brucia nel petto e sento che solo con Te sono Altro ma…devo andare oltre il mio me. (Laura Parma)

Quando vedo il Giordano penso «tutto qui?» Mi immaginavo un fiume più…fiume, ma poi nel momento del rinnovo delle Promesse Battesimali un sentimento di ringraziamento mi pervade il cuore e la mente, penso al battesimo di Gesù, all’emozione, alla gioia e all’umiltà che Giovanni ha manifestato in quel momento! (Davide Mussoni)

Nel rinnovo delle Promesse Battesimali c’è stato un momento di profonda riflessione e di scontro fra due mie parti dell’ego. Il cuore mi si è uninvitopoiunviaggio201612alleggerito e molte domande senza risposta hanno trovato un compimento. Nel Giordano. Gratitudine, scoperta, stupore. (Giulia Mussoni)

Signore, eccomi, sono rinnovato, sono nuovo, accettami. Il dono del Battesimo è il sacramento della purificazione. Ora lo sono anche io, pronto per espandere Luce. (Nicolò Mussoni)

Angoscia e silenzio autentico del cuore. Il deserto è una necessità: quante volte abbiamo “mangiato sabbia” nella vita? Che possiamo essere oasi rinfrescanti per la vita degli altri, Dio ci guarda con gli occhi degli altri. (Marta Della Torre)

Segni troppo reali di conflitti e violenza, la santa Messa in prossimità del Giordano mi ricolma di speranza e sono giù in riva a proclamare il mio CREDO, un Credo che oggi per molti sembra essere svanito. Rifletto sui resti di Masada …immaginando dall’alto di Mitzpe Ramon che il Creatore ha fatto bella ogni cosa, con ordine e perfezione. (Filomena Bartolotta)

Masada, una fortezza di maestosa bellezza con vista sul deserto e sul mar Morto, simbolo della continua lotta umana tra oppressione e libertà. (Mariana Bonato)

Quella mattina è iniziata con una “carezza” inaspettata: quando decidi di fidarti per davvero inevitabilmente ti lasci sorprendere. Noi siamo figli amati del Padre, in noi ha posto il suo compiacimento e la sua felicità. È stata davvero la giornata delle sorprese e delle rivelazioni nelle relazioni… ma anche degli hotel da mille e una notte! (Maria Chiara Lucci)

uninvitopoiunviaggio201618Sul Giordano mi riecheggiano nella mente le parole “Iddio è Spirito e coloro che lo amano adorare lo debbono in Spirito e Verità”. Grazie Signore per il dono del Battesimo che per noi resta comunque un mistero, rinascere dall’Acqua e dallo Spirito ed essere figli tuoi è una grande gioia! (Gabriella Cortese)

Masada e Mitzpe Ramon: da togliere il fiato! Di fronte a tale immensità, gli occhi contemplano il dono. Perdersi ma ritrovarsi in Lui. Il racconto toccante di Francesco su Mosul. Cantare insieme sul cratere, davvero come una poesia che scritta, vola nel vento e diventa energia: Noi per sempre magia! (Ambra Pieroni)

“Io vi battezzo con acqua, ma colui che viene dopo di me vi battezzerà in acqua e in Spirito Santo” Qui è il ritorno alla sorgente, alla promessa di salvezza che ha dato inizio alla mia nuova vita in Cristo, dopo 26 anni, ancora una volta sì… Sono figlia di Dio! Il Suo dono ancora una volta è custodito e confermato. (Martina Segatto)

Il rinnovo delle Promesse Battesimali nelle stesse acque del Giordano in cui fu battezzato Gesù è un momento per me di grande emozione. La mia fede ne esce rafforzata e l’entusiasmo che traspare nei volti dei miei compagni di viaggio mi dice in cuor mio che anche per loro si stanno realizzando grandi promesse. (Giannina Cortese)

Rivivere un momento che avevo vissuto a circa cinque mesi dalla mia nascita mi ha disorientato, in senso buono ovviamente. La possibilità di riviverlo a 24 anni è stato potente. Vivere il rinnovo delle Promesse Battesimali ed essere consapevole di quello che stavo accogliendo e donando è stato come un’alta marea nel mio cuore. (Valentina Crema)

Ripetere le Promesse Battesimali, prima di affrontare il deserto con il suo silenzio, è stato un ulteriore dono di questo viaggio, un altro importante tassello per permettere al cuore di aprirsi. (Benedetta Morosini)

Giordano: celebrazione e rinnovo delle Promesse Battesimali. Un’altra immensa emozione condivisa con tutti e una presa di coscienza del donarsi a Dio. Masada: quella che mi ha colpito è stata la testimonianza di abuna Mario, la sua commozione e il suo amore verso il prossimo mi ha interrogato a fondo… (Floriana Fiorese)

Hanno collaborato a questo articolo: per la Redazione: Meris Angelini, Emanuele Conforti, Elisa Zaffaroni per il Laboratorio Foto: Sara Conte, Elena Basso, Michele Battista

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