TheSun20 – Le emozioni degli Spiriti del Sole sul raduno e il concerto

TheSun20: le emozioni e i ricordi degli Spiriti del Sole

Ci sono eventi che non sono dei semplici eventi, ma sono preziosi tasselli di un incastro grandioso,  vibranti colori di un disegno unico. Il weekend/raduno legato ai 20 anni dei The Sun è stato un concentrato di bellezza: quella bellezza in grado di diventare un faro di autenticità nel mare delle convenzioni, quella bellezza capace di liberare emozioni, inquietudini e pensieri, quella bellezza che arde nella fusione di anime affini che, in certi momenti, paiono davvero dilatarsi. Una bellezza che si mostra, in maniera straordinariamente ordinaria, a chi sceglie di cercarla e di viverla.  E’ la Grande, Alchemica Bellezza.

Ed eccola, tracciata dai ricordi, preziose pillole di Luce, di cui ci hanno fatto dono alcuni Spiriti del Sole presenti al weekend. A tutti voi dedichiamo un sogno di Bellezza: piccole parole, grandi cose.

Il ricordo più bello è il sorriso delle persone che non vedi tutti i giorni, ma è come fosse così, è il sorriso delle nuove amicizie, è il sorriso di quei quattro ragazzi con una gioia e una unicità enormi. Grazie Officina! (Luca Losa)

Guardare negli occhi i The Sun durante il concerto è stato uno scambio di emozioni unico. In particolar modo, lo sguardo di Francesco così penetrante, vivo, profondo, a cuore aperto… Emozione unica e indimenticabile. (Marina Bianchini)

Il ricordo che porterò sempre nel cuore è quello in cui, dopo la Santa Messa, ho avuto l’opportunità di aprirmi a 360° con una ragazza conosciuta di persona in questi due giorni, con cui ero già in contatto. Dopo questi momenti di condivisione, in ginocchio e mano nella mano, nella cappella abbiamo messo davanti al Signore tutto ciò che sentivamo di porgerGli. Grazie Cri, da Chri. (Christian Calzolari)

Penso che la cosa più bella nei due giorni vissuti insieme sia stata proprio lo stare insieme. Tutte le volte rimango sorpresa da come l’Officina sia davvero una famiglia, che accoglie e abbraccia tutti e ognuno in modo unico. E il momento della testimonianza dei genitori dei ragazzi ha reso ancora più evidente questo essere famiglia. (Ester Ricci)

Ho amato tutto di questo weekend, ma al concerto, sebbene altre canzoni abbiano conquistato la mia anima rock, il momento più emozionante è giunto con “Noi”: come spesso in Terra Santa, è stato uno di quei momenti di Grazia, di Immenso e di lacrime, in cui sento che Gesù è davvero lì, in quella musica potente, in quello sguardo di Francy rivolto al Cielo, in quei 5 ragazzi, in quel Noi… (Beatrice Brambilla)

Dopo le parole di Riccardo si sente improvvisamente forte la presenza del Mister e inizia “Noi”: tutte le persone intorno abbracciano i loro amici e cantano “…Sì, siamo per sempre…”. Ogni singola parola la sentiamo come se arrivasse dritta dal nostro cuore; poi, i The Sun escono e, appena dietro le quinte, si intravede un abbraccio forte, di quelli che non si dimenticano. Che Doni! Grazie! (Sara Chiaravalli)

Il mio ricordo più bello, in realtà, si moltiplica per tre: ascoltare, per la prima volta, le canzoni nuove dei The Sun, proprio nel momento della mia vita in cui dovevano arrivare, a dimostrazione che Lui ne sa molto più di noi, chiacchierare con due “angeli custodi” che Dio ha posto sul mio cammino e cogliere le “istruzioni” donatemi sui prossimi passi da fare. Per tutto questo, grazie! (Meris Angelini)

I più bei ricordi del ritiro di Parma sono la benedizione a fine Messa, l’invito ad essere anime luminose nel nostro quotidiano e, poi, la testimonianza dei genitori, che ci ha fatto sorridere per la semplicità e genuinità. (Cristina Aliberti e Daniele Savio)

Sono stati due giorni totalmente rigeneranti, perfetti in tutto. Ricordo indelebile è trovarsi il Fole affianco durante il momento pogo Sun Eats Hours. Non credevo che sarei sopravvissuto dopo tre ore così cariche! (Christian Fracchia)

Ecco il mio ricordo più bello del concerto di Sabato: senza ombra di dubbio, i ringraziamenti di Ricky a Francesco & Co. Le sue parole sincere, piene d’amore e amicizia mi sono entrate dentro e mi hanno emozionato tantissimo! Lacrime agli occhi! (Silvia Malaggi)

Il ricordo più emozionante è stato la dedica che Ricky ha fatto a Francy: lui si è commosso e abbiamo cantato tutti  “Noi”! (Sara Resta)

Il ricordo più bello che mi porto a casa dopo questo meraviglioso weekend? Essermi sentita “A Casa”. Grazie di cuore. (Roberta Crespi)

Il mio ricordo più bello è legato alla bellezza di una Domenica di Grazia: una Promessa d’Amore e un “Sì” pronunciato con coraggio durante l’Invocazione dello Spirito. Ho intuito in modo forte che tutto ciò che ho vissuto ha acquisito senso perché sono giunta fino a qui: con Gratitudine, insieme siamo “penna nelle mani di Dio” (Madre Teresa di Calcutta). (Giulia Gardin)

Tutto il weekend resterà indelebile: il sentirmi accolta, il “benvenuta” del Presidente dell’Officina, l’approvazione dell’outfit per la serata dalle ragazze in camera (con cui non ci eravamo mai viste prima), gli abbracci… L’abbraccio: il gesto che ci rende più vulnerabili, il gesto più intimo che può esserci tra due persone, l’apertura all’altro, il donarsi. Grazie per tutta la Luce. (Elisabetta Macrì)

Per me il ricordo più emozionante del raduno è stato il raduno stesso: il viaggio di partenza, cantare fino a rimanere senza voce, emozionarmi durante il concerto, la Messa, il viaggio di rientro… E condividere il tutto con tanti amici. (Giorgia Veneri)

Per me nel weekend scorso non c’è stato solo un particolare momento di felicità: sono state ben 30 ore di vita, cariche di entusiasmo, di sguardi, di sorrisi, di abbracci e di lacrime… E tutto questo si è compiuto per amore di Cristo Gesù! Grazie a voi che avete lavorato così tanto per renderlo fantastico! (Selenia Carlon)

Per descrivere il weekend/raduno uso solo una parola: magico! È stato bello vedere così tanti cuori uniti in un solo cuore. Grazie per tutta la Luce e tutto l’Amore! (Simona Dichio)

Carissimi amici, il nostro primo raduno è stata una bellissima esperienza. Sono due le cose che ricordiamo e ci hanno emozionato di più: l’energia della musica di Sabato sera, esplosiva come un sole che squarcia le nubi e la benedizione di Domenica, che ci ha trasformato in caldi raggi che si diffondono ad illuminare anche le persone che non erano con noi. Grazie! (Sara, Piero, Elisabetta e Nicola Bisetto)

Cose da dire su questo raduno ne avrei tante: la gioia nel ritrovare amici lontani, la grinta del concerto, la gioia della condivisione semplice e spontanea. Però, il momento più emozionante è stato quando Francy ha intonato “Noi” e ci siamo uniti in un unico, grande abbraccio, con gli occhi che brillavano e i sorrisi contagiosi. In quell’attimo eravamo veramente un’Onda perfetta! (Barbara Puppo)

Ciò che mi ha riempito il cuore è stato gustare la Bellezza e l’Amore che si respirano con l’Officina del Sole, l’esempio concreto di un gruppo in cui tutti insieme si tende verso l’Amore più grande. (Giorgia Bonvicino)

Se non vai tu Gloria, ti ci porto io con la forza.”: questa semplice frase di una cara amica la porto nel cuore, una spinta potente data da chi ti osserva, ti scruta e capisce tutto. (Gloria Caimano)

Il ricordo del raduno lo divido in tre momenti che resteranno per me indelebili: la testimonianza dei genitori dei ragazzi e il loro esempio di famiglie unite nell’Amore; la forte emozione provata nell’ascoltare gli inediti in un concerto unico e speciale (una bomba); l’imposizione delle mani come benedizione e ricezione dello Spirito Santo, affinché tutti noi possiamo essere Luce! (Tanya Pellizzato)

Il ricordo più bello del mio primo raduno? Ritrovarsi, incontrarsi, conoscere persone nuove e sentirsi un’unica famiglia, ritrovarsi e gioire alla presenza del Signore come ai campi scuola parrocchiali, ritrovarsi sotto il segno della musica insieme ai nostri amici The Sun. Grazie a voi e a tutta l’Officina per la splendida organizzazione e per la splendida idea di questi raduni. (Annarita Parisi)

Chiudo gli occhi e penso a… “Noi”. La magia di quella canzone, vissuta stretto in un abbraccio, è qualcosa a cui non mi abituerò mai: quante lacrime, quanta Gratitudine, quanto Amore! (Luca Zazzera)

Difficile decidere… Per me e Max il momento dell’imposizione delle mani è stato davvero toccante. Grazie a don Gabriele. Concerto top.  (Elena Leonardi e Max Falconi)

Il mio ricordo più bello è stata la condivisione della Santa Messa con persone della mia età che avevo conosciuto solo il giorno prima, ma che mi sembrava di conoscere da anni. Tutto fantastico e unico. (Emanuele Bertocchi)

Grazie per gli Incontri, per la Gioia condivisa e per le Parole che lasciano il segno… Ma, soprattutto, grazie perché ho trovato una nuova, grande famiglia! (Debora Barin)

Questo fine settimana è stato fantastico, circondato da un’amicizia che scalda il cuore. Un concerto che mi ha fatto sentire di nuovo una ragazza adolescente. Cantare e ballare come se non ci fosse un domani! (Helena Schoorens)

E’ stato un weekend pieno della presenza dello Spirito Santo. Il mio ricordo più bello è l’emozione unica che mi ha dato l’ascolto e il canto di “Strada in salita”. Questa canzone ha un grande valore per me. Oltre al suo testo che è una preghiera, mi ha permesso di conoscere i The Sun e di essere presente a festeggiare con loro questo importante traguardo. (Anna Molinari)

Il ricordo più bello, pensando allo scorso weekend, si muove pari merito tra il concerto e la celebrazione Eucaristica della Domenica. Il concerto per l’Energia, la Luce, la Positività, la Gioia, l’Amore. La Domenica per il proseguimento e l’approfondimento interiore delle Grazie ricevute durante questo cammino che è solo iniziato. (Lorenzo Cazzola)

In questo weekend ho sperimentato la bellezza dell’incontro. L’incontro con chi non vedevo da tempo e nel silenzio di un abbraccio mi ha fatto sentire amata. L’incontro con nuove persone che attraverso i loro sorrisi mi hanno fatto sentire ascoltata. L’incontro con chi ha condiviso coraggiosamente con me un pezzo della sua vita. L’incontro, che si rinnova sempre, con Dio. (Cristina Simoncini)

La gioia dell’abbraccio con l’Officina durante la canzone “Noi” e la benedizione durante la Santa Messa… Sulla mia fronte sento ancora la forza dello Spirito Santo! Grazie Officina! (Chiara Lucchin)

Il momento più emozionante è stato l’incontro con i genitori dei The Sun, che hanno testimoniato la vita propria e dei loro figli a cuore aperto, mettendo a nudo anche fragilità e momenti bui del passato: tutto ciò, unito ad una buona dose di ironia che ha fatto sorridere tutti noi e che è stata segno della loro autenticità e volontà di mettersi in gioco. Una testimonianza piena di Luce! (Ilaria Martinello)

Il ricordo che mi emoziona ancora adesso, dopo una settimana, è stato quando sono arrivata a Parma e sono entrata in Seminario. Non conoscevo nessuno, eppure, tutti sono venuti a salutarmi. Mi sono sentita a casa, come se fossimo stati una grande famiglia. (Martina Apollonio)

La cosa più preziosa che custodisco nel Cuore sono gli sguardi sereni delle persone con le quali ho partecipato al concerto, sguardi che mi hanno trasmesso tanta gioia e felicità! (Caterina Arrigoni)

Non è stato solo un grande concerto, non è stata solo una grande festa… E’ stato un nuovo passo in un Cammino che stiamo percorrendo insieme. Tre immagini: i genitori dei The Sun che condividono con noi scorci di vita vissuta, il palco con tanti artisti che suonano insieme felici come ad una festa, una chiesa piena di giovani, famiglie e bambini. Grazie per tutta la Luce! (Giovanni, Emanuela e Federico Martinelli)

“La felicità è reale solo se condivisa”: aver ascoltato e condiviso le parole di don Samuele, la testimonianza dei genitori, aver cantato e saltato per l’intero concerto con persone che non conoscevo ha amplificato la gioia provata e reso unico ogni momento trascorso. Grazie! (Giovanna Tosato)

Il ricordo che mi è rimasto più impresso e che, se ci ripenso, mi fa sorridere, è legato al momento del brano “L’Alchimista”: mentre Francesco cantava, vedevo il Signor Alberto Lorenzi che, con un sorriso immenso, batteva le mani in maniera gioiosa. Ho sorriso anch’io mentre catturavo con gli occhi questa immagine. In quel momento, tra padre e figlio vi era una sintonia speciale. (Giulia Ghiotto)

Il mio ricordo più bello è stato l’essere uniti, ridere, scherzare e cantare insieme, anche se non ci si conosceva. La possibilità di fare nuove amicizie legate da un ideale di pace. (Francesco Borando)

Questo sì che fa bene al cuore!” Direi che al di là del lavoro, dell’organizzarsi e del coordinarsi per questo grande appuntamento, questa esclamazione a piena voce, udita, quasi per caso, Sabato al Campus, traduce perfettamente quello che abbiamo vissuto tutti insieme. (Martina Segatto)

La Santa Messa: un vero momento di Grazia! Una chiesa piena di persone, unite dalla gioia e dall’amore per Gesù. Gli occhi fissi alla meta! Grazie! (Ferdinando e Giulia Marrè Brunenghi)

E’ difficile trovare le parole adatte. Semplicità, fraternità e spontaneità. Questo weekend mi ha donato un’enorme gioia nel cuore, in primis grazie alla presenza costante di Gesù Cristo, ad Amicizie vere e sincere, a nuovi incontri che ti offrono la possibilità di aggiungere un mattoncino in più alla tua vita, ad una spontaneità ed una bellezza che solamente The Sun e Officina sanno offrire.  (Francesco Geromel)

Se penso al raduno, mi pare di aver vissuto un’enormità tale di emozioni, in un tempo così breve, che non riesco ad individuarle una ad una! Ciò che sento forte, comunque, è un’immensa Gratitudine per essere stata – ed essere tuttora – parte di questo miracolo! (Anna Di Toma)

Il ricordo più bello che abbiamo è quello del concerto: trasportati dalla Gioia e dall’Amore, eravamo un’onda di magia connessa con il palco! (Jessica e Martina Russo)

Trovare il ricordo più bello non è facile, poiché sono stati due giorni speciali e averli potuti vivere insieme a mio fratello li ha arricchiti ancora di più. Ogni attimo, ogni incontro, ogni sguardo, ogni abbraccio e ogni sorriso li porterò per sempre nel cuore e di questo sono grata al Signore. (Chiara Borando)

 

Redazione.Fun

 

Photo Credits: Meri Bertolo, Valentina Privitera, Elena Basso, Helena Schoorens, Eleonora Gentili, Dario Cevenini

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