25/05/2018 – The Sun a Prato con “Ogni Benedetto Giorno:
intervista a Massimiliano Lotti
Associazione “Insieme per la Famiglia” Onlus
In occasione della prima del nuovo spettacolo “Ogni Benedetto Giorno”, che ha avuto luogo il 25 maggio a Prato,abbiamo voluto fare delle domande a Massimiliano Lotti, membro di “Insieme per la Famiglia” Onlus, associazione promossa dalla Caritas Diocesana attraverso la quale la Caritas ha organizzato il concerto. Queste le emozioni che Massimiliano ha voluto condividere con noi. Buona lettura!
Come mai per l’organizzazione di un evento legato al Sinodo dei Giovani avete deciso di invitare proprio i The Sun? In cosa vi hanno colpiti?
La musica è sicuramente un dono di Dio, uno strumento capace di toccare il cuore attraverso le note e le parole. I The Sun sono un gruppo di amici che hanno creduto nel sogno della musica, ne hanno fatto la propria realizzazione di vita e hanno intrapreso un cammino che li ha portati di fronte a una scelta forte, importante, una scelta capace di scendere ancor più nel profondo di quello che, fino ad un certo punto del loro percorso, li aveva spinti a metterci anima e corpo. Un cambio di direzione come quello che ha contagiato Francesco e, quindi, gli altri amici e compagni di una vita, ci è sembrato un modello forte, un riferimento deciso a cosa significa l’incontro con la fede, che non annulla tutto ciò che può essere il proprio passato, ma lo trasforma, lo eleva. Questa grande umiltà, questo abbandonarsi alla promessa di Dio, nonostante rabbia, sofferenze e diffidenze iniziali, ci ha colpito molto e ci ha convinti a proporre il concerto dei The Sun a Prato, inserendolo nel contesto delle iniziative rivolte ai giovani in vista del Sinodo.
In che modo l’Associazione “Insieme per la Famiglia” Onlus di cui Lei fa parte, ha contribuito all’organizzazione della serata del 25 maggio a Prato?
Questo evento è stato voluto dal direttivo della Caritas Diocesana e organizzato mediante l’Associazione “Insieme per la Famiglia” Onlus, che è promossa dalla Caritas stessa. In concreto, i nostri operatori hanno tenuto i contatti con lo staff tecnico della band per tutte le questioni logistiche (vitto e alloggio) e con il personale del teatro Politeama Pratese per il montaggio della strumentazione. Inoltre, si è provveduto alla pubblicazione dell’evento sul portale Eventbrite (per la prenotazione online dei biglietti di ingresso), nonché alla sua diffusione tramite la Pastorale Giovanile, in rete attraverso i canali social, nelle scuole attraverso gli insegnanti di religione, nelle parrocchie attraverso la Curia diocesana e anche in altre realtà, con l’ausilio di tutti i membri del gruppo di coordinamento delle iniziative per il Sinodo dei Giovani, di cui fanno parte, oltre alla Caritas, Agesci, Azione Cattolica e Oratorio di Sant’Anna, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Giovanile.
Ci può raccontare di cosa si occupa la sua Associazione?
L’Associazione “Insieme per la Famiglia” Onlus è nata nel 2005 per volere del precedente vescovo, Gastone Simoni, con lo scopo di essere un sostegno per le famiglie in condizione di disagio economico della nostra città, anche attraverso il finanziamento di tirocini formativi. L’attivazione di questi percorsi, in accordo con le aziende che si rendono disponibili sul territorio, rappresenta un modo per garantire alle famiglie uno strumento utile per il recupero, almeno temporaneo, di una certa autonomia finanziaria, nella speranza di un inserimento più stabile nel mondo del lavoro.
Nel corso del tempo, tra le varie attività, si è ritenuta importante anche la promozione di percorsi imperniati su stili di vita sobri, sulla sensibilizzazione al volontariato, sulla povertà e sull’interculturalità, portati avanti sia per le famiglie e gli adulti che frequentano l’Emporio della Solidarietà (piccolo market solidale per il ritiro di alimenti con tessera a punti gratuita), sia per i giovani all’interno delle parrocchie che per i ragazzi delle scuole superiori. Alcuni incontri sono anche inseriti nelle azioni facenti parti dell’accordo triennale che la Regione Toscana e la Delegazione Regionale delle Caritas Toscane ha stretto già da tempo e che si trova al suo secondo triennio. Sono stati proprio questi incontri un’occasione significativa per far conoscere al mondo giovanile, che solitamente non frequenta ambienti ecclesiali, la possibilità del concerto.
Un’altra interessante iniziativa rivolta ai giovani e curata da “Insieme per la Famiglia” è “48 ore senza compromessi”, una proposta di messa in gioco di se stessi in esperienze di volontariato nelle varie realtà di aiuto alla persona nella nostra diocesi e di riflessione su quello che si è vissuto. Il tutto in un contesto in cui non si prevede l’uso del cellulare, in modo da favorire una maggiore interazione fra i partecipanti. Quindi, accanto agli aiuti concreti, “Insieme per la Famiglia” cerca anche di puntare sull’animazione pastorale, che appartiene proprio al dna della Caritas.
Com’è andato il concerto? Può condividere con noi le emozioni vissute durante il concerto/evento “Ogni Benedetto Giorno” dei The Sun?
È stato sicuramente molto bello vedere tanti giovani riuniti per ascoltare i messaggi positivi proposti dalla band: se l’iniziativa era rivolta in modo particolare a loro, il fatto di condividere questo momento anche con degli adulti ha reso, sicuramente, più completa l’esperienza, perché il profondo valore educativo di momenti come questo ha davvero senso se vissuto su un piano intergenerazionale. Abbiamo avuto modo di vedere persone che si divertivano, ballavano e cantavano, mettendoci tutto il cuore e la freschezza della gioventù, incluso chi qualche capello bianco già ce l’ha. La forza della musica sta anche qui, nel mettere in comunicazione vissuti diversi, età diverse, provenienze diverse, proiettando le persone verso un fine comune. E questo fine i The Sun lo hanno ben chiaro, per loro ha un nome preciso: si chiama Gesù. Viene abbastanza spontaneo pensare che, in questa profonda frattura con il passato, sia la fede presente in Cristo e nel suo Spirito che cementa i giorni di ieri con il futuro, quei giorni che verranno e saranno accolti chiedendosi come fare la Sua volontà in qualità di discepoli e farla a tempo di rock. I The Sun non sono più ragazzi, ma giovani uomini che hanno vissuto i loro vent’anni con tutto l’entusiasmo e l’energia che li ha portati ad essere quello che sono oggi, anche passando attraverso momenti di buio, di insoddisfazione, di cadute: questo è quello che si è respirato durante il concerto del 25 maggio. Le testimonianze che hanno accompagnato le canzoni (ma potremmo dire anche le canzoni che hanno fatto da colonna sonora ai racconti di vita) hanno messo a nudo le emozioni, i sentimenti, le gioie e gli errori dei cinque musicisti con naturalezza, con schiettezza e anche con simpatia, come per dire che si può e si deve avere il coraggio di vivere e di vivere con il Signore “Ogni Benedetto Giorno”.
Per chiudere questa intervista in bellezza noi della redazione vi lasciamo il link al sito della fondazione di Massimiliano: Fondazione Solidarietà Caritas Onlus
Ringraziamo Carlo Ferrari, responsabile amministrativo della Fondazione Solidarietà Caritas Onlus e membro del consiglio dell’Associazione “Insieme per la Famiglia” per averci fornito la foto di apertura.
Redazione.Fun