Ciao amici,
nel video qui in alto vi proponiamo un’intervista fatta a Padre Filippo Ganapini, per molti di noi semplicemente “Filo”, missionario comboniano di Parma.
Chi è padre Filo
Filo, dopo essersi laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, nel 1998 ha svolto un master sullo Sviluppo Internazionale e ha successivamente lavorato in attività all’estero su progetti di Banca Etica di Padova dove ha iniziato a frequentare la Comunità Comboniana e dove matura la scelta missionaria.
Dopo gli studi in teologia a Padova e a Lima (Perù), vive un’esperienza in Bolivia con i Piccoli Fratelli di Charles De Faucould. Dal 2009 al 2011 svolge la prima azione missionaria nel Sud del Ciad, a Moissala, alla frontiera con il Centrafrica.
Nel luglio 2011 viene ordinato sacerdote dal Vescovo di Parma nella Comunità Betania, rientrando poi a Moissala.
Dal 2013 vive con la piccola missione comboniana ad Abéché, al nord-est del Ciad, un’area a stragrande maggioranza mussulmana dove ha accompagnato le piccole comunità cristiane di base su un territorio sterminato, che abbraccia sei regioni alle porte del deserto del Sahara e lungo il confine con il Sudan.
Da febbraio di quest’anno è rientrato in Italia e a partire da maggio sarà impegnato a tempo pieno per la rivista Nigrizia dei missionari comboniani dedicata al continente africano e agli africani nel mondo.
Per concludere la presentazione di Filo, prendiamo in prestito le parole con le quali presenta il suo blog.
Sono Filo, missionario comboniano, sulla strada con il Vangelo, il pane spezzato e i poveri. Ribattezzato Ab’digin (il papà barbuto) dai fratelli e sorelle musulmani. Cammino assieme a due fratelli (Abakar del Sud Sudan et Bernard del Congo R.D.C.) con i cristiani, studenti e lavoratori che sono nomadi al nord del Ciad, alle porte del deserto del Sahara, riuniti in piccole comunità cristiane dentro il grande oceano musulmano. Un luogo abbandonato da tutti ma non da Dio.
Con la passione dell’Africa, con fame e sete di giustizia, ti invito a camminare sulla stessa strada… per costruire speranza e vita. Ribelli e indignati in un mondo disumano, diseguale, indifferente e violento. Appassionati senza sosta degli scartati della storia, i veri Volti di Gesù di Nazareth. Per raccontare la gioia del suo sogno: il Regno di pace, giustizia, libertà, vita piena per tutti!
Alcuni riferimenti
– Blog di Padre Filippo
– Nigrizia, rivista comboniana nella quale Padre Filippo sarà impegnato a partire da maggio.