Un’idea.
Un’intuizione.
I ragazzi della community di Fraternità e noi di Officina del Sole abbiamo unito le forze e i talenti per creare un evento unico, all’insegna del divertimento e della Fede.
Un’idea nata dal desiderio di tanti di voi Spiriti del Sole che ci hanno chiesto di poter realizzare un evento che non fosse la solita festa di fine anno ma la celebrazione della vita attraverso l’amore di Dio.
L’iniziativa è partita da una chiamata a Francesco Lorenzi da parte di don Alberto Ravagnani, entrambi reduci dalla collaborazione per il Joy Music Fest tenutosi nel mese di settembre a Bellaria Igea Marina. Don Alberto propose di organizzare qualcosa per Capodanno, proprio nello stesso periodo in cui Francesco, con Officina del Sole, stavano avendo lo stesso intuito; quella chiamata è stato il segno divino della Provvidenza.
E ce l’abbiamo fatta. Insieme abbiamo dato vita a una festa che ha toccato i nostri cuori.
Il Capodanno appena trascorso è stato davvero come nessuno lo aveva mai visto prima: tre giorni pieni di fede, speranza e luce che hanno lasciato il segno sui quasi seicento partecipanti.
La scelta della location è caduta sul villaggio turistico Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (UD), una struttura abbastanza grande per realizzare tutte le attività che i ragazzi di Fraternità e noi di Officina del Sole avevamo in mente.
Abbiamo aperto le danze alle ore 17:00 del 30 dicembre 2023 con l’accoglienza dei partecipanti provenienti da tutta Italia e di tutte le età: giovani, adulti e famiglie. Abbiamo potuto rincontrare tante persone conosciute in questi anni di attività e molti volti nuovi che hanno scelto di conoscerci grazie a questa iniziativa. Finite le operazioni di registrazione, Fraternità ha proposto a tutti gli ospiti un piccolo party di benvenuto, con musica e un simpatico quiz generazionale (“Millennials vs Boomers”).
La giornata si è conclusa con l’adorazione eucaristica guidata dal coro di Fraternità insieme a quello di Officina del Sole, composto eccezionalmente per l’occasione: un momento di fede commovente in cui ognuno si è affidato completamente a Gesù. I ragazzi e le ragazze di Fraternità hanno anche proposto a tutti noi di riportare le nostre preghiere per iscritto in un foglietto da porre in un cesto ai piedi del Santissimo e, in un altro, prendere un bigliettino con un passo della Sua Parola.
Il 31 dicembre, dopo la colazione e la celebrazione della Messa domenicale, abbiamo trascorso la mattinata con le catechesi così suddivise: da una parte i giovani under-26 guidati da don Alberto Ravagnani e dall’altra gli adulti guidati da don Samuele Battistella, da anni nostro collaboratore spirituale. Entrambe hanno portato l’attenzione sul tema della luce.
Don Samuele, attraverso la lettura del Vangelo di Matteo (Mt 2, 1-12), ci ha fatto riflettere sul fatto che i Magi, come noi, hanno percorso un lungo viaggio alla ricerca della propria fede, a volte sbagliando strada e persone – come con il Re Erode – ma, una volta trovata la stella, l’hanno seguita fino in fondo, provando una gioia immensa, anche se è costata tanta fatica. Adorare Gesù, gustare la sua presenza è il regalo più bello che possiamo fare a noi stessi, ci cambia nel profondo e ci conduce su vie sempre nuove.
Don Alberto, invece, ha voluto far partire la sua riflessione dalla lettura di due brani del Vangelo (Gv. 1,1-18 e Mt. 5,14-16) mettendo in evidenza una delle frasi più significative di entrambi: «Voi siete la luce del mondo». Ognuno di noi porta dentro di sé la propria luce che può far risplendere prendendosi cura dei quattro punti cardini della propria vita: il corpo, la vita interiore, gli amici e la Luce vera, vale a dire Gesù.
Riflessioni importanti che sono state anche la giusta introduzione per conoscere alcuni esempi tangibili di vita e fede luminosa. Nel tardo pomeriggio, infatti, abbiamo dato spazio a un talk show con don Alberto come moderatore e due donne dal carisma davvero eccezionale come ospiti: Elena Martelli, artista e cantante di Nuovi Orizzonti Music, gruppo collegato alla fondazione Nuovi Orizzonti di Chiara Amirante, che si occupa di solidarietà e disagio sociale, e Maria Rachele Ruiu, dell’associazione ONLUS Provita & Famiglia che si occupa della difesa del diritto alla vita e della promozione della famiglia. Due donne, due spose e due madri che hanno raccontato con tanta semplicità la loro esperienza di ricerca di fede attraverso la Luce del Signore, anche nel quotidiano familiare.
La serata del nostro ultimo dell’anno alternativo non poteva che iniziare nel segno della Luce, con la Messa e il canto del Te Deum, che ci hanno proiettati verso il momento clou dell’evento: la grande festa che si è tenuta nell’auditorium del villaggio. È stato un momento di vera condivisione, in cui ci siamo scatenati in pista, scintillanti nei nostri abiti Black & Shine – il dress code pensato per la serata – e facendoci travolgere dalla musica di Nuovi Orizzonti Music, dei The Sun e di giovani artisti emergenti, che si sono alternati sul palco. L’altra novità interessante è stato anche l’intervento di Gabriele Catanzaro, astronomo e divulgatore scientifico del planetario di Roma e conduttore del podcast Gioia Piena Tips che, con parole semplici e chiare, ci ha spiegato come, guardando il cielo, si è arrivati ad adottare il calendario che oggi conosciamo. Un bellissimo collegamento tra la terra e il cielo, prima dell’immancabile conto alla rovescia, scandito dalle note dal grande successo dei The Sun, «l’Alchimista».
Iniziare l’anno gridando «Tu solo puoi far di me un capolavoro, trasformare il piombo in oro» è stato il miglior augurio possibile perché questo nuovo anno porti davvero a un cambiamento e l’energia sprigionatasi in questa serata magica possa arrivare nelle nostre case e nelle nostre comunità.
La serata è proseguita con il dj set condotto dal talentuoso Dj GDG, alias Giovanni Di Giacomo, che ha offerto un cocktail perfetto di successi del passato e musica techno fino a tarda notte.
La mattina del primo gennaio, anche se un po’ assonnati molti di noi hanno voluto salutare il nuovo anno guardando il mare, uno spettacolo meraviglioso che ha riempito gli occhi di pace e serenità prima dell’ultimo momento insieme, la Messa finale, che ha avuto il sapore di un grande grazie per i giorni appena vissuti.
La bellissima sinergia che si è creata tra Fraternità e Officina del Sole va certamente al di là di una semplice collaborazione occasionale tra due realtà con carismi e provenienze diverse, ma che fanno parte di un solo corpo in Cristo Gesù. Siamo infatti tanti piccoli semi al Suo servizio per raccontare la stessa storia: la Sua e anche la nostra. Ed è proprio in questo spirito che abbiamo lavorato tutti insieme per realizzare questo Capodanno di Luce.
Uno speciale ringraziamento va a Nicola Maroso e Davide Borsato che ci hanno dato testimonianza dell’esperienza di catechesi vissuta e senza la quale questo articolo non sarebbe stato completo. Grazie anche agli ospiti di questo evento: Maria Rachele Ruiu, per la sua testimonianza di vita e per averci proposto tematiche di grande attualità; Elena Martelli, i giovani artisti di Fraternità, i The Sun, dj GDG che ci hanno fatto scatenare con la loro musica; a Gabriele Catanzaro per averci portato per un breve momento sulle stelle; alle nostre guide spirituali, a don Samuele e don Alberto, che ci hanno donato luce per il nostro cammino attraverso le loro catechesi. Ma il più grande grazie spetta a tutti i partecipanti, a tutti i volti, ai sorrisi, alle mani strette e agli abbracci di questo meraviglioso Capodanno di Luce.
foto credit: Silvia dalle Carbonare @The Sun
La Redazione
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