Così risplenda la vostra LUCE
Sabato 4 giugno 2016 Resana ha ospitato un evento musicale e di riflessione davvero importante per tutta la provincia di Treviso. I The Sun, i ragazzi della rock band musicale della provincia di Vicenza affermatasi a livello internazionale già dal 1997, hanno regalato uno spettacolo di vera luce, di gioia piena e di straordinaria verità. La storia di questo gruppo rock è quella di tanti gruppi che, conosciuto il successo, si sono, poi, lasciati “corrompere” dagli eccessi e dalle “dipendenze”. Una “brutta strada” che stava portando i membri della band ad abbandonare una carriera che prometteva bene.
Nel 2007, però, la svolta: dopo un lungo cammino di sofferenza e di personale conversione che, come per ogni cristiano, continua nel tempo, si sono lasciati Amare da Dio e si sono ritrovati. La storia dei The Sun ha affascinato e continua ad affascinare molti e, anche a Resana, è scattata la “scintilla”. Mesi di organizzazione e di contatti animati dal “fuoco nelle vene”, dallo Spirito Santo, che ha guidato il gruppo organizzatore nella realizzazione di un evento speciale, il cui merito è quello di aver portato a conoscenza di centinaia di persone (quasi duemila le presenze registrate) le canzoni dei The Sun, i cui testi sono frutto di vita “vissuta” e di esperienze, anche di quelle più “intime” che, attraverso la musica, puntano “diritti” al cuore di ciascuno.
Ed ecco che, in virtù di una serie veramente indimenticabile di “DIOincidenze”, ci siamo messi al lavoro: noi eravamo stati abbagliati e non potevamo che provare a fare altrettanto. Quando la tua felicità è piena, trabocca, e non puoi non riversarla al fratello. Il primo “lavoro” è stato quello di pregare e di chiedere nel discernimento di fare verità sui sentimenti, anche buoni, che ci pervadevano … Ciascuno come sapeva e sa fare. E così, più di 50 volontari dell’ambito parrocchiale, ciascuno dei quali con le proprie peculiarità, hanno dato vita a questo sogno: scout e gruppi giovani, ma anche persone che si sono avvicinate e hanno aderito al progetto con fraterna semplicità.
Straordinaria la “macchina” che si è messa in moto, frutto immediato dell’amicizia e dell’Amore più grande: pur con qualche fatica e imperfezione, si è messa al servizio degli altri, donando in primis agli stessi volontari e poi a tutti coloro che, per qualsiasi motivo, ne sono stati messi a “conoscenza”, un’occasione concreta per far risuonare dei messaggi che arrivano dritti al cuore e che invitano a rispondere… Un particolare momento è stato vissuto da alcuni di noi e dall’Officina del Sole, il fan club ufficiale dei The Sun: un tempo di preghiera, prima del concerto, voluto per “aprire” le porte del cuore al Signore, che opera in ciascuno di noi.
Durante e dopo il concerto vedere i volti straripare di gioia, da quelli dei più “piccoli” a quelli dei più “grandi”, ci ha ridonato mille volte tanto. Ciascuno di noi, nel proprio cuore, non può non essersi sentito chiamato a dar voce a qualcosa di più grande, a riconoscersi unità nella distinzione. Semplicemente il sentirsi gioiosi e il veder trasparire ciò nel volto di tutti, ci ha fatto sentire Chiesa di Dio. Francesco, Gianluca Matteo, Riccardo, Michele, Nicola e Andrea, hanno cantato, suonato e ballato con tutto il cuore, dando il loro meglio per il Meglio. Grazie ragazzi e grandi, perché grande è la grazia che in voi abita.
Altro momento importante è stato l’incontro dei ragazzi della band, a fine concerto, con i fan e con le persone che, per la prima volta, si sono loro approcciate. La cura per ognuno: il confronto, la condivisione, l’ascolto dei pensieri, delle emozioni e dei sentimenti di ciascuno, hanno dato vita a qualcosa di veramente straordinario, dando l’impressione che il concerto fosse stato un pretesto per vivere la fraternità vera, proprio dopo, nella relazione individuale. Ci stringiamo nella preghiera comune affinché tutti coloro che hanno vissuto questo evento, rientrando nelle rispettive comunità, siano a loro volta servitori gioiosi e instancabili della misericordia nel Signore, così che ciascuna comunità possa crescere nell’amore fraterno. E per questi meravigliosi ragazzi ogni bene e ricordo nella preghiera vicendevole, perché attraverso la loro arte siano efficaci annunciatori dell’Amore più Grande che è solo in Gesù! Ancora mille volte grazie!
Giampietro Guidolin
Hanno collaborato a questo articolo:
per la Redazione: Federica Bigi, Antonietta Bontempo, Elisa Zaffaroni
per il Laboratorio Foto: Elena Basso, Meri Bertolo