I volti di vera speranza dei The Sun
Ci sono storie che si snodano su lunghi percorsi e ci sono percorsi che iniziano lunghe storie. Quello con i The Sun è un legame che ha già buone radici, eppure, è così fresco che sembra poter dare ancora il meglio di sè. Alcuni giovani della Diocesi di Grosseto li incontrarono qualche anno fa dall’altra parte del mondo, a Rio de Janeiro, durante la GMG del 2013, in occasione di una testimonianza che essi fecero ai giovani italiani ospiti di una parrocchia di Rio. Tra l’altro, quel giorno non c’era nemmeno Francesco perché non stava bene e questo ci dice, fin da subito, che la bontà di un’esperienza è capace di travalicare gli stessi protagonisti.
Uno scambio di sguardi, una domanda, una stretta di mano. Da lì, una passione comune per la forza del Vangelo e l’amore per lo stesso Dio vivo e vero hanno pian piano portato le strade dei The Sun e dei giovani grossetani a incontrarsi ancora, proprio in terra maremmana. Dopo alcuni concerti e testimonianze in giro per l’Italia e l’incontro di nuovo a una GMG, quella di Cracovia del 2016, eccoli approdare a Grosseto nel contesto della “Settimana della Bellezza 2017”, una kermesse di eventi, mostre, incontri e spettacoli che la Diocesi di Grosseto offre ogni anno alla città e alla popolazione. Il tema di quest’anno era “I volti della speranza” e possiamo dire con serenità che le facce di Francesco, Matteo, Gianluca, Riccardo e Andrea sono davvero capaci di mostrare e raccontare speranza. Così è stato, non solo per i giovani che li attendevano, ma anche per i bambini, le famiglie e gli anziani che sono stati conquistati dalla loro storia, da quello che Dio ha compiuto nelle loro vite e nel loro lavoro.
Le calde giornate estive della nostra bella terra avevano già sentito risuonare la musica dei The Sun: infatti, le loro canzoni erano state scelte come colonne sonore delle giornate del GrEst 2017, scritto e proposto dalla Pastorale Giovanile alle parrocchie della Diocesi, GrEst dal titolo “ONDA PERFETTA” incentrato sulla storia dell’Apostolo Pietro e della sua amicizia con Gesù, una storia dove alla fin fine davvero “tutto combacia anche quando non sembra”! Centinaia di bambini con le loro famiglie, decine e decine di giovani animatori, diverse comunità parrocchiali hanno, così, potuto ascoltare, riflettere e anche ballare sulle note dei The Sun per più settimane. La strada per accoglierli in ottobre era così ben spianata!
Chiamarli nel contesto della Settimana della Bellezza è stato un gesto coraggioso che la Consulta di Pastorale Giovanile ha desiderato con tutto il cuore, anche per costruire un momento che andasse ben oltre la “comparsata”, ma potesse scendere nelle vite delle persone e donare ai musicisti l’occasione di incontri incisivi e sensati: il duplice appuntamento mattutino di Venerdì 27 ottobre presso il Teatro degli Industri con circa 700 studenti delle scuole superiori di Grosseto, dove i The Sun, assieme ad Arianna, hanno potuto raccontare la loro vicenda umana e cristiana senza vergogna e senza clamori, rapendo gli sguardi e suscitando le risate dei ragazzi presenti; la presenza personale e dolcissima dei musicisti all’Evangelizzazione di strada promossa per quella stessa sera dalla Pastorale Giovanile, presenza che ha avvicinato ancor di più la loro vita a quella dei giovani evangelizzatori, ma anche a quella di coloro che, “raccolti” per strada, entravano in Cattedrale per pregare; il grande concerto di Sabato 28 sera sul sagrato della Cattedrale di Grosseto, di cui sotto proviamo a regalare due momenti; la presenza e la testimonianza dei The Sun in 4 comunità parrocchiali della Diocesi alla S.Messa di Domenica 29 e il pranzo comunitario con i giovani delle parrocchie, prima di ripartire alla volta di Arezzo dove ad attenderli c’era Sister Donatella.
È difficile descrivere questi momenti in maniera esaustiva, poiché sono stati molti e, a loro modo, delicatissimi. Bello, però, è raccogliere due pennellate del concerto, momento clou di questi giorni maremmani con i The Sun, che possono rendere bene l’idea di quello che la loro presenza ha significato per la Chiesa grossetana.
La prima è quella di Cecilia, una giovane alunna di un liceo cittadino, che venendo al concerto su invito di un suo insegnante, ad un certo punto esclama allo stesso: «Però, prof, è anche divertente!» Questo ribaltamento di prospettive (prima il senso e poi il divertimento) credo parli da sé.
La seconda è quella di don Franco, sacerdote 91enne con il cuore di ragazzo che, quando tutti, su invito di Matteo, hanno acceso le torce del loro smartphone sulle note di Maggio facendo dondolare le loro braccia in qua e in là, non ha sentito storie, ha subito preso il suo telefono (diciamo non di ultima generazione) e, accendendone lo schermo, si è sincronizzato con i giovani accanto a lui. Che voglia di mettersi in gioco sempre! Che capacità di coinvolgimento trasversale dimostrata dai nostri cari The Sun!
Questo è, in poche parole, il piccolo viaggio nella bella Maremma, sul finire di ottobre, condiviso da Francesco, Riccardo, Gianluca, Matteo, Andrea, Stefano, Michele, Cecilia, Laura, Silvia, Samuel, Francesca, Rodolfo, Roberto, Beatrice… Il resto è nelle mani di Dio, che sicuramente saprà scrivere ancora e ancora bellissime pagine sulla nostra strada del Sole.
don Stefano Papini – Responsabile del SDPG Grosseto
Redazione.Fun
Photo Credits: Francesca Mazzoni